Il Marsala è un vino tipico del territorio siciliano. Famosissimo, è stato il primo vino a ricevere il marchio DOC, nel 1969, e viene prodotto in provincia di Trapani.

Vino liquoroso, deve la sua origine però a un commerciante inglese, John Woodhouse, che ne intuì le grandi potenzialità già durante la fine del Settecento. Durante l’Ottocento ne venne avviata la produzione in loco a Marsala grazie alle Cantine Florio. 

Il Marsala oggi è disponibile nelle versioni bianche (vino ambrato, prodotto con diversi vitigni che possono essere Catarratto, Ansonica o Grillo) oppure nelle versioni rosse (vino rosso rubino, prodotto con vitigni Nero d’Avola o Perricone). La versione rossa si suddivide a sua volta in dolce, secco o semisecco a seconda della quantità di zucchero.

Essendo un vino liquoroso, dopo la fermentazione delle uve si aggiunge etanolo vitivinicolo o acquavite di vino per innalzare il livello della gradazione alcoolica. Viene detto “Marsala Vergine” se sottoposto ad almeno cinque anni di invecchiamento con metodo soleras, oppure “Marsala Vergine Riserva” se l’invecchiamento raggiunge almeno i dieci anni. Il grado alcoolico è intorno ai 17%, non può essere inferiore al 18% per le varianti “Vergine”.

È un vino da antipasto o da dessert che si abbina bene a pasticcini secchi, dolci di ricotta e agrumi. Molto versatile, va servito in calici a tulipano e la temperatura di servizio varia tra i 12 °C e i 18 °C a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto, più freddo se utilizzato come dessert e più caldo se sorseggiato come vino da meditazione.