Il Trebbiano d’Abruzzo è l’unico vino bianco riconosciuto DOC sul territorio abruzzese, già questo di per sé è sinonimo di ottima qualità. Questo vino non era molto apprezzato dai nobili patrizi di epoca romana, tanto da essere definito dagli stessi come “il vino dei soldati” perché particolarmente richiesto, invece, dall’esercito dell’Impero. E’ stato istituito Doc nel 1972 ed oggi ha preso la sua rivincita venendo riconosciuto tra i vini più apprezzati e pregiati d’Italia.

Il trebbiano d’Abruzzo prende il nome dal relativo vitigno, infatti è ottenuto dalle uve Bombino Bianco (anche detto Trebbiano d’Abruzzo) o da quelle del Trebbiano Toscano. E’ sottoposto a due mesi di affinamento e deve avere una gradazione alcoolica minima dell’ 11,5%. Viene prodotto anche in versione Riserva quando sottoposto ad almeno tre anni di invecchiamento.

Dal colore giallo paglierino, gode di un caratteristico profumo intenso e di un sapore armonico con retrogusto che richiama vagamente la mandorla.

Va servito ad una temperatura di 8-10 °C in calici per vini bianchi e da il meglio di sé laddove consumato entro un anno dalla vendemmia (eccetto la versione Riserva).

Se ne consiglia il consumo in abbinamento a piatti a base di pesce o di uova, nonché con alcuni formaggi come la scamorza e l’incanestrato.