Il periodo natalizio è forse, compleanni a parte, il periodo dell’anno in cui mettiamo più cibo e vino in tavola. Le ricette sono quasi infinite, e anche le opzioni nel bicchiere. Per questo motivo, oggi elencheremo alcune delle preparazioni più comuni di questa festività e con quale tipo di vini possono abbinarsi in modo che le armonie -o gli abbinamenti- moltiplichino il sapore dei vostri piatti e bicchieri (prima di iniziare a leggere l’articolo può essere utile leggere quali sono le regole per l’abbinamento dei vini).
Affettati e salsicce
Se parliamo di prosciutto, salame, lombata, salsiccia -e tante altre varietà regionali- parliamo del mondo degli antipasti. Sono facili da servire, piacciono praticamente a tutti e sono anche molto facili da mangiare, oltre a non richiedere grandi cure. L’unica raccomandazione di servizio è di metterli in tavola leggermente temperati, in modo che risultino più saporiti.
Potrebbe sembrare strano ma il vino bianco potrebbe essere una scelta vincente nell’abbinamento con gli affettati. Per i salumi con un sapore delicato, la mineralità tipica del vino bianco “ripulisce” il palato della parte grassa della carne, se al contrario i salumi sono stagionati abbiamo bisogno di un vino bianco morbido ed aromatizzato. Se, invece, vogliamo optare per un vino rosso possiamo scegliere un vino giovane, fresco e fruttato. Un’altra buona alternativa, sono anche gli spumanti o champagne poco strutturati e freschi.
Salmone, acciughe e baccalà
Al pesce spesso si da per scontato l’abbinamento con il vino bianco, ma è sempre così? Vediamo qual è l’abbinamento giusto con salmone, acciughe e baccalà.
Il salmone, prende parte a molti piatti del menù natalizio. Nel caso del salmone affumicato bisogna tener conto della sua untuosità. Il sapore complesso del salmone si sposa bene con un vino bianco come il Gewürztraminer. Grazie alla sua freschezza e aromaticità, armonizza perfettamente la grassezza e le note affumicate del salmone.
Nel caso delle acciughe, una regola per non sbagliare è quella di puntare su vini bianchi fermi con una buona alcolicità, utile a contrastare l’untuosità e la sapidità di questo alimento.
Anche il baccalà, si presta a tantissime ricette gustose del menù della vigilia di natale. Essendo un pesce magro, servirà un vino bianco leggero, fresco e armonico, ma per piatti più elaborati possiamo decidere di abbinare un vino rosso con una buona struttura.
Carni rosse o magre
La carne è una delle grandi preferite a Natale. Se per secondo hai in mente un succulento pezzo di carne rossa, come manzo, vitello o agnello, così come il coniglio o la quaglia, non ci sono dubbi: sono carni intense, aromatiche, saporite e, quindi è il momento di stappare un rosso Riserva o Gran Riserva.
Se invece stai pensando a carni magre, come nel caso di un tacchino con una buona guarnizione di verdure, patate o frutta secca ti consigliamo un cabernet sauvignon, merlot o graciano.
Il Dessert
Non dimentichiamo la parte più dolce della serata: dolci come frutta, yogurt con noci, torte, torrone, cioccolatini, cioccolato fondente: c’è sempre un po’ di spazio nello stomaco per la ciliegina sulla torta e, ovviamente, per il vino che lo accompagna.
L’abbinamento dei vini per il pranzo di Natale può concludersi con successo se si opta per un semplice e dolce rosso, vini passiti o spumanti dolci.
