Archiviate le festività natalizie, per ogni innamorato che si rispetti arriva il momento di cominciare a pensare alla festa di San Valentino del 14 febbraio, la festa degli innamorati. È vero che questa festa è ormai diventata un baluardo del consumismo, ma è anche vero che a molte persone (sia uomini che donne), piace in ogni caso festeggiarla e, in questi casi, bisogna trovare il modo migliore per farlo.

Se l’idea di quest’anno è quella di una cenettavini san valentino 1 romantica in casa con il vostro partner, oltre alla necessaria atmosfera fatta di candele o luci soffuse, è importante anche la scelta del vino adatto a renderla ancora più calorosa. L’enormità del mercato del vino italiano offre moltissime possibilità anche in questo senso, per poter trovare persino un vino “romantico” da gustare in questa ricorrenza e che possa colpire l’attenzione dell’altro/a al di là di ciò che prevederà come menu il resto della cena.

Il vino è sempre una scelta importante, e va di conseguenza anche presentato allo stesso modo. Utilizzate dei calici allungati per vini bianchi o spumanti, o in alternativa delle coppe ballon per vini rossi, meglio se di cristallo. Aggiungete al tutto anche un adeguato sottofondo musicale soft.

Scegliamo il vino migliore anche in base ai gusti dell’altra parte. Se, ad esempio, il partner predilige i vini bianchi (cosa più probabile soprattutto per le donne), allora converrà scegliere un vino bianco. Tra i più pregiati, ricordiamo il Fiano di Avellino. Studiate le caratteristiche del vino che avrete prescelto: farà di certo piacere sapere che non l’avete scelto a caso, ma per dei precisi motivi: retrogusto fruttato, profumo, “elementi di nocciola e miele” (come nel caso del Fiano di Avellino) aroma, colore. Insomma, l’avete scelto per dei motivi ben precisi.

Per i vini rossi, puntate sulla qualità e sulla gradazione alcoolica. Aiuterà vini san valentino 2a creare un clima disteso e più passionale. Ad esempio, ricordiamo tra gli altri l’Aglianico del Vulture in tipologia Superiore o anche un Primitivo di Manduria. L’Aglianico del Vulture è stato pluripremiato alla massima manifestazione nazionale sul vino (“Vinitaly”) e ben si abbina ad una cena fatta di primo e secondo di carne. La versione superiore è invecchiata e presenta una gradazione minima del 13,5% e il gusto di questa versione è particolarmente vellutato.  Il Primitivo di Manduria presenta una gradazione minima del 13%, non ha bisogno di presentazioni essendo già tra i più rinomati vini italiani, ma potete comunque trovare la relativa scheda sul nostro sito.

E per brindare? Se avete l’intenzione di brindare più che altro dopo cena, allora l’ideale è un ottimo prosecco nostrano (bando alla Champagne, tanto più in tempi di crisi!) rosso o bianco. Ricordiamo alcuni di questi con una storia particolarmente “romantica”, come il Chiaretto (che viene prodotto proprio per San Valentino).  Aggiungete nel calice quattro – cinque chicchi di melograno, l’effetto visivo è assicurato.

Se puntate soprattutto sull’estetica, ricordiamo che esistono in commercio dei vini che sono personalizzabili nell’etichetta, con possibilità di inserirvi delle frasi d’amore.

Ricordate, in ogni caso, di non esagerare con i bicchieri soprattutto se dovete guidare, e se volete che l’atmosfera sia sì calda, ma non eccessiva. Gli effetti collaterali da eccessi in una cena di San Valentino, si sa, sarebbero preferibilmente da evitare!